2 risposte a "Parlare con i morti"

  1. Sembra semplice parlare dei morti, ma non lo è!
    Eppure, Ugo Albano riesce a parlarne con semplicità, come se si rivolgesse ad un amico o ad un’amica. In realtà le sue parole sono rivolte ad un pubblico grande e spesso non attento a certi temi, che ad oggi spaventano invece di avvicinarci tutti.
    Questo articolo, come anche “Il Buio” ci mette di fronte a verità che non sono nascoste ma sempre davanti a noi! Basta soltanto avere un po’ di sensibilità per vederle ed apprezzarle.

    "Mi piace"

    1. L’importante è parlarne con naturalità, la morte non è un tabù, essa appartiene alla vita stessa. E’ per questo che è giusto parlarne con chi ci è vicino: le cose da dire o da fare sono prima, non dopo. In tal senso accompagnare verso la morte significa “mettere le cose a posto”. Di fronte alla lapide resta non solo il ricordo, ma la contentezza di aver fatto tutto ciò che andava fatto. Il morto non può avere sensi di colpa, il vivo però si: evitiamolo!

      "Mi piace"

Lascia un commento